martedì, aprile 29, 2003

Cacca in trasferta

Ho volato decine di volte. Ma l’irrazionale paura del volo ogni volta si ripete .
L'aereo fortunatamente non è caduto nemmeno stavolta, nonostante le jettature del Lele che ad ogni turbolenza mi chiedeva se l’aereo stesse precipitando. Il cuccioletto aveva paura ma a modo suo sapeva crearsi le proprie ancore di salvezza. Protetto dalla cintura che nessuno poteva assolutamente toccargli se non lui medesimo, con le mani accuratamente strette attorno ai braccioli del suo sedile, il Lele si è rilassato quando gli è stato servito il pasto. Si, il pasto, quell'accozzaglia di schifezze che ti propinano quando viaggi e che non riesci mai a rifiutare. Ma la disgrazia più grande del pasto in aereo è che esso rappresenta il momento più claustrofobico del volo. Dal momento in cui ti viene servito sei letteralmente ingabbiato tra il sedile, il tavolino ribaltabile e la montagna di cibi a incastro che una volta scoperchiati non sai più dove mettere. Ok decido io..”Pensiamo prima al Lele”. L’insalata greca lui manco se la guarda di striscio, il pollo freddo manco a pensarci, "IDEA.!" Gli spalmo il burrino sul pane e lo condisco con una bustina di zucchero. Wow, un successo! Bene ora posso dedicarmi al mio pasto.Apro tutti i coperchietti in plastica trasparente, condisco l’insalata cercando accuratamente di mantenere quell’ordine indispensabile affinché non voli tutto per terra…quando il Lele , fagocitato panino e aranciata, sussurra “MAMMA HO LA CACCA”. Azz….Emanuele…sei già un bimbo grande cerca di tenerla stretta..Niente da fare…il Lele inizia ad alzare il volume della voce e la sua voce comincia a tuonare nel bel mezzo della cena “HO LA CAACCAAAAAA!!!!!!”.
Una scoreggia mi convince definitivamente all’azione.
Lo sapevo cazzo. Proprio ora doveva capitare. Si parte per l’ennesima epopea “Cacca in trasferta”.
Si perché bisogna sapere che Lele è stitico . Ma solo quando gioca in casa. La cacca in trasferta invece gli piace.
Il Lele è un esperto conoscitore di tutti i cessi del contado .
Vai al supermercato? “Ho la cacca”. Sei in chiesa per la cresima di tuo nipote “Mamma ho la cacca”.
Ma torniamo sull'aereo..
Cerco di ricomporre il difficile e intricato incastro di scatole e scatolette del mio vassoio pasto. Cerco di ricomporre quella del lele. Cerco di impilarle, e di appiopparle all’Alex che sta taffiando di brutto. Si rovesciano 2 bicchieri di coca cola. Un casino. Dopo varie peripezie accompagnate dal ripetitivo ritornello "MAMMA ho la cacca!!!!"riusciamo a fuoriuscire dai nostri sedili. Ci avviamo verso il bagno. Ma ecco che arrivano le hostess col carrello vivande che è largo quanto l’intera corsia. Dio santissimo..e adesso dove andiamo???Mica possiamo tornare a incastrarci nei nostri posti!!!Ok invertiamo la marcia e viriamo verso il cesso in coda all’aereo invece che versi quello di testa.
Fodero di carta igienica il water vi piazzo il Lele sopra.
Nel frattempo inizia a formarsi la fila fuori dalla porta. Ma il Lele che è di stirpe ‘placida’ come il padre e manco ci pensa a fare una opportuna turbo-cacca.. Impiega almeno 12-13 minuti a raggiungere il risultato. Ma ecco che finalmente l'uovo è fatto. Possiamo tornare ai nostri posti.
Mentre cammino per il corridoio mi torna in mente il primo volo del Lele, 2 anni fa verso la Turchia. 2 anni appena compiuti. Lui che decide di farsi la cacca addosso. Ovviamente durante il pasto. I passeggeri dinanzi , dietro e ai nostri lati che mormorano ‘oddiomio mi sento svenire ’ ‘ma chi è stato’…mentre io e Alex silenziosi sprofondiamo sul sedile… No, questa volta mi sento davvero una missionaria. Ho rinunciato al mio pasto per salvare dall’asfissia decine di persone.
Ci sediamo, sta cominciando la discesa. Il Lele vuole assolutamente indossare il salvagente che la signorina 2 ore prima mostrava da perfetta attrice.
Ennesima lite tra me e lui. Ma ecco la terra che si avvicina, le luci, la pista.. … finalmente si tocca terra.
Siamo a Creta, terra antica , terra di storia , terra contesa per secoli da popoli di ogni razza.
Pratiche di sbarco. Ritiro bagagli. Caos infernale.
Il Lele che mi tira per una manica e sussurra... “Mamma, ho ancora un po’ di cacca”

venerdì, aprile 18, 2003

Consigli matrimoniali

Martedì sera, ore 18.00. Sala d'aspetto, ambulatorio del dott.Charlie.
Solite facce spettrali, aria irrespirabile di uno studio medico (...qui si che sarebbe davvero necessaria la mascherina protettiva!!! )
Tra la folla noto subito il marito di una collega di Alex. AzZz…tocchiamo ferro....tipo pallosissimo dal pressochè totale vuoto cerebrale. Urge fare finta di non riconoscerlo, così ci risparmiamo una tediosa tomella . Non ci vuole molto in fondo. Davanti ai miei occhi sta un tavolino colmo stracolmo di almeno 500 giornali di ogni genere: Cosmopolitan, Gente, Chi, Novella 2000, Panorama. Bene fingiamo interesse per una qualunque di queste riviste.....Più facile di così! ...e' sufficiente immergere il proprio viso tra le pagine ..per astrarsi da questa triste realtà ambulatoriale. ..
Ma ALT. Grande indecisione..
Amletico dilemma. Mi tuffo in Novella 2000 che mi solletica con le tette sputnik di Mascia oppure negli amori di Martina Colombari su Gente????
Deciso, opto per Class. Giornale per maschi rampanti o giù di li. Non l'ho mai letto e sono curiosa di scoprire che stronzate propina. Mi convince alla lettura la faccia matura ma seducente di Harrison Ford.
Il titolo del servizio a lui dedicato è : 'Come lasciare la moglie dopo 18 anni e rinascere' o giù di lì. Uuuuh...interessante...
Pare che il Sig.Harrison Ford abbia appena mollato la moglie 'babbiona' (emmimmeraviglio di lei...55 anni sono decisamente troppi per permettersi di restare a fianco di uno sbarbino come lui..) per sostituirla con una sua fans sfegatata di 37.
Mah! Al posto dell'Harrison, già che c'ero, io me la sarei pigliata di 23..

Ma la cosa che più colpisce la mia attenzione è il fatidico TEST.
Un miracoloso test per scoprire se "vostra moglie è stanca di voi ed è dunque sul punto di lasciarvi..:'

1) Lei si trascura quando è in casa ?
oops..io la sera quando arrivo a casa la prima cosa che faccio è mettere la tuta da ginnastica , togliermi le lenti a contatto, il trucco...Azz..sciagurata me..
2) La vostra compagna non si interessa più a voi e alla vostra vita lavorativa?
oops...Sono 10 anni che vivo con Alex e non gli ho mai chiesto nulla dei suoi intrallazzi lavorativi ..Azz..sciagurata me...

3) Vostra moglie è poco interessata a fare i lavori di casa e trascura le faccende casalinghe?
oops...Odio pulire, stirare, lavare e tutto il resto...
4) La sera è sempre stanca ed evasiva e rifiuta le vostre advances sessuali?
oops...io la sera io preferisco dormire visto che mi corico non prima dell’una ..Ma sono proprio una sciagurata!

Test ultimato.
Illuminante conclusione.
Secondo Harrison è giunta l'ora di porre fine al mio fallimentare rapporto matrimoniale.
Forza buttiamoci alla ricerca di un fans di 23 anni pronto a pigliarsi una che si trascura, che non va mai a letto la sera, che non fa i lavori di casa e che non si interessa al proprio uomo.
Mi sa che dovrò sudare a lungo...

Dal dottore

Martedi sera, ambulatorio medico.
Ecco , è arrivato il mio turno.
-Avanti!
-Ciao Charlie!!
-Ciao Aglaja..come andiamo?
- Mo sta buono..son venuta qui 1 mese fa per un'otite ,e ormai ho consumato la boccia intera di Anauran . Oltre all'otite adesso ho pure l'esaurimento per tutte le bestemmie che blatero visto che non c'è verso di far entrare due misere gocce nell'orecchio neppure se sto sdraiata 1 ora….e poi con quei batuffoli che mi hai detto di mettere ..giuro non sento proprio niente, anzi ...comincio a sospettare di essere sorda anche dall'altro orecchio!!! La 'VCIAIA' (=vecchiaia) è proprio na brotta bistia...
..Lui ride
- Ahhh allora adesso ti prenoto una visita otorinolaringoiatrica.
- Ma si, va bene, forse ne ho bisogno davvero… Scusa Charlie ma nel frattempo perchè non mi guardi sto orecchio marcio che devo partire x Creta domenica?
..E ride
-Ahhhh vai a Creta..che bello così col sole e il mare guarisci sicuro!

- Guarda che è laggiu si stanno ibernando dal freddo. Penso sia più probabile che si possa aggravare la mia patologia là piuttosto che qua . Già sto disfando e rifacendo le valige sostituendo i costumi da bagno con le giacche a vento….non mi resta che il passamontagna e poi col tuo Anauran vado tranquilla anche in cima al Kilimangiaro!!
..E ride
. Mi infila il suo strumento nel padiglione auricolare e sentenzia
- "Ohhhhhhh ma è migliorato"
AzZZzzz....che memoria!!! Mi chiedo come faccia il Ciarli a ricordare l'aspetto del mio timpano di un mese esatto orsono....un essere fenomenale insomma...
- Eccemancherebbe che non fosse migliorato..è un mese che lo riempio con tutti i tuoi intrugli infernali!
E ride..
-Allora divertiti , vedrai che ti passa tutto in vacanza!!
-Grazie Charlie..mi sei stato di aiuto!!

Giusto x la prescrizione otorinolaringoiatrica.
Per il resto penso di essere stata più utile io a lui .
Sono 10 minuti che sono dentro a questo ambulatorio e Charlie non ha ancora smesso di ridere.
Certo, io avrò l'otite...ma anche lui con i suoi problemi mentali non scherza mica...

giovedì, aprile 17, 2003

Senza lacrime

La storia di Orazio e Clarabella ha avuto luogo 10 anni fa , quando ancora vivevo in città assieme ai miei genitori.
Quando mi trasferii dalla città alla campagna portai con me le due tartarughe.
Mio padre scavò un piccolo laghetto in giardino, lo recintò, e questa divenne la dimora definitiva di Orazio e Clarabella.
Dopo qualche mese trovai però il recinto rotto, probabilmente ad opera di un animale selvatico.
Le tartarughe erano scomparse.
Mi è dispiaciuto, per carità...ma insomma..pare superfluo dire che i rapporti affettivi più importanti che ho vissuto sono stati quelli con i cani e i gatti.

Solo che il tempo, lentamente, me li sta portando via tutti, uno dopo l'altro...
Due mesi fa ho perso il mio CiccioCiccio. Un mese fa Birillo, il mio setter.
E ieri sera è morta Camilla.
In compenso, da quando non c'è più Birillo ad abbaiare, tutte le mattine e tutte le sere daini e cerbiatti si avvicinano fino a 20 mt da casa. Mi affaccio alla finestra, cerco di attirare la loro attenzione..e loro incuranti proseguono nelle loro attività mangerecce.
Piuttosto mi stupisce questa serenità interiore che , di questi tempi, mi ha impedito di versare una lacrima per Birillo e per Camilla, cani ai quali ero davvero molto affezionata. Anni fa avrei pianto per settimane . Ora non più.
E' la vita che ci trasforma?
Sono le sofferenze umane ,ben più atroci ,che vediamo nel mondo che alzano la nostra soglia del dolore al punto da non saper più versare una lacrima per la morte di un cane che abbiamo amato e che ci è vissuto accanto per tanti anni?
O sono soltanto io che sto diventando insensibile?

lunedì, aprile 14, 2003

MAMMA e le RELAZIONI PERICOLOSE

Luna Park.
Per puro sghetto riesco a lanciare 2 palline in una volta dentro a una boccia di vetro. E il premio è aggiudicato: sono loro, Orazio e Clarabella , due minuscole tartarughe verdi. Le piazzo dentro alla rituale vaschetta di plastica con palmina finta e mi dimentico della loro esistenza fino al giorno in cui qualcuno si decide a regalarmi un vero e proprio acquario con tanto di riscaldatore , luce e filtri. All’interno di questa lussuosa dimora Orazio e Clarabella paiono improvvisamente risvegliarsi dal lungo torpore cerebrale in cui parevano assorbiti da mesi , ma la loro evoluzione esistenziale assume connotati drammatici nel momento in cui i loro corpi intraprendono una vera e propria metamorfosi fisica. Nel giro di pochi mesi Orazio e Clarabella sono due autentici MOSTRI di 10 cm di lunghezza. E la cosa che non riesco proprio a spiegarmi è ‘perché’ sono cresciute così rapidamente e oltremisura. L’esperto acquariofilo , esterefatto di fronte a tanta prodigiosa crescita, sostiene che a fronte di un'alimentazione corretta , la crescita dovrebbe rispettare standard molto più rassicuranti di quelli jurassici che ho dinanzi agli occhi a casa mia.
E’ proprio per questo motivo che comincia a insinuarsi in me il tarlo del dubbio .
Probabilmente qui c'è l’opera di un SABOTATORE.
In veste di detective mi metto in furtiva attesa, pronta a cogliere in flagrante il colpevole.
Lo trovo. E’ lui, anzi LEI. Gulp ! MAMMA ?!?!?!?!?!!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!
Si, proprio lei, mamma, che mentre prepara il ragù di salsiccia si volta all’improvviso e allunga ai due voraci rettili un enorme pezzo di carne.
“Maaammaaaa ma cosa stai facendo???????????????????????????????????????
"Io?…mo gninta… a fag sintir un pztein ed suzezza a sti povar bistiulein…”
“B-e-s-t-i-o-l-i-n-e questi mostri qui?? Mamma ma li hai visti???Ma ti rendi conto che tra 2 mesi questo acquario sarà troppo piccolo per loro se continui a riempirli di ormoni??!!!????
“Va bain , va bain ades a starò ateinta …"

E’ dura però aspettarsi delle garanzie da una povera donna che lavora come una sguattera dalla mattina alla sera per i propri figli e il per proprio marito senza ricevere alcuna gratificazioni verbale e affettiva . Probabilmente le sue due "bestioline" sono più affettuose della sua famiglia nell'esprimere apprezzamento per il suo operato .
E così lo strano rapporto evolve verso orizzonti sconosciuti e misteriosi..
Entro breve tempo scopro che lo step successivo della vicenda è il DIALOGO.
Si, proprio cosi, mamma parla con Orazio e Clarabella.
“Mo et vest ec bela giurneda??? Mo porca loca al piov , cum a fag a asciugher la roba staisa , dimel mo te Orasiooo "
Vabbè certo, è da capire, è una donna sola.. ..ma Cristo...non ci sono alternative più interessanti di parlare con una tartaruga muta??!?!!??!!?!?!?!?!?!?
Mi appresto dunque a improvvisarmi psicologa .
Inutile cercare di spiegarle la natura primitiva di queste bestione . Ormai mamma è arrivata a un punto di non ritorno. Il suo legame con i due rettili è diventato MORBOSO: nè io, ne mio fratello, ne mio padre sappiamo più esattamente cosa aspettarci da questo strano rapporto.
L’unica certezza è che mamma è di buon umore (e non è poco) , e che possiamo vederla spesso che, con le sue vocine stridule amorevoli , prende in mano uno dei rosponi e amoreggia con parole tipo
"E ciccipucci amorino bello , hai fame????"
Tutto procede per un pò di tempo nella , NORMALITA', se così la si può chiamare.
Fino al giorno in cui accade l'imprevedibile a spezzare l’idillio.
Sono nella mia cameretta e di punto in bianco giungono a me strazianti grida provenienti dal salotto.
"AAAAHHHHHH AHAHAHHHHH aiutoooooooo AHHHHHH"
Mi precipito di corsa, col cuore in gola, ci sarà un incendio !o chissà che altro!
Mi trovo invece di fronte lo spettacolo surreale di mamma con una tartaruga penzolante per aria appesa al suo naso. La bocca del rettile infatti è serrata sulla punta del suo naso e lei sbracciando a mezz'aria urla come una pazza: "AHHHHH AHHHHHHHHHH AIUTOOOOOOOOOOOOOOO Staccamelaaaaaaa!"
Ovviamente non so da che parte cominciare dal momento che un tantino intimorita io sono dalle fauci di queste bestie. Ma in mancanza di un altro aspirante suicida devo necessariamente adoperarmi io al salvataggio di fortuna. In realtà mi basta esercitare una pressione sulle mandibole del mostro per riuscire a staccarlo dal naso di mamma.
Fiuii… l’opera è compiuta eì mamma è salva, Orazio pure (che sfiga..).
AHHHH ec MEL al NES BOIA D'UN GIUDA!!!!! BROTTA BISTIAAA!!!!!!!!

Mamma ha finalmente capito che una tartaruga non è un coniglio.
Ma giunti a questo punto è necessario, devo sapere..
"Mamma scusa…ma come ha fatto a pigliarti il naso????" E tutto mi aspetto di sentire, tranne che un
"AI VULIVA DER UN BASEIN "
Nei 3 giorni successivi tutto il vicinato chiederà a mia mamma cosa sia quel solco circolare che ha sulla punta del naso .
Ma su mio consiglio il peccaminoso amplesso resterà un segreto tra me, lei ….e Orazio naturalmente....

giovedì, aprile 10, 2003



Da dove viene la tua inquietudine Amore?
Lascia che il mio cuore tocchi il tuo
e che con i miei baci possa cancellare
il tuo muto dolore.

da Petali sulle ceneri
di Rabindranath Tagore

mercoledì, aprile 09, 2003

GLI OCCHI DELLA GUERRA dedicato ad Ali Ismaeel

Guerra........Serie interminabile di fotogrammi lontani, di notizie da immagazzinare.... spettacolo a tempo che NOI decidiamo QUANDO e COME subire, spingendo un pulsante ON/OFF sul nostro televisore di ultima tecnologia...
Clic. Spettacolo . Eroi computerizzati, acrobazie aeree, bombardamenti live, tecnologia supersonica..
Clic. Ok basta sono stufo, adesso ho altro da fare..

E' questo la guerra per noi.
Una serie interminabile di dati statistici aggiornati.
50 morti americani, 10 britannici, 1000 iracheni, 10 elicotteri e 5 aerei caduti.
Numeri. . Solo numeri. E' questo la guerra per noi.
Numeri. Di vivi, di morti, di dollari, di barili ....
E poi?
Un giorno finiranno le immagini. Finiranno i numeri, finirà la guerra. E dimenticheremo...eh si che dimenticheremo.
Tireremo un respiro di sollievo, ci convinceranno che questa è stata una guerra 'buona' , una guerra breve, una guerra mirata, pulita, perchè è costata poche vite umane , e ne ha salvate milioni.
Ma vogliamo crederci sul serio? O in fondo sappiamo , ma non vogliamo digerire, che la guerra non è questa accozzaglia di immagini e stronzate che ci somministrano quotidianamente?????? Basta fare un piccolo sforzo e andare indietro nella memoria...la guerra, ce l'hanno insegnato i nostri nonni... è violenza, paura, dolore! ..Non tecnologia...

La guerra è l'orrore che ho provato questa notte, capitando per puro caso, e senza aspettarmi niente di simile, su un blog che mostrava senza alcuna avvertenza la foto di un bambino .
E ora io vorrei non dovere urtare la vostra sensibilità rubandovi i vostri sogni tranquilli.
MA DEVO FARLO mostrandovi questa -->FOTO
Io L’ho guardata. L'ho subita.
E da quell'istante gli occhi di Ismaeel hanno cominciato a rincorrermi senza tregua.
Giorno e notte.

Ecco cos'è la guerra , oggi, per me.
Una morsa che attenaglia lo stomaco e che mi tiene in ostaggio per l'intera notte con gli occhi sbarrati nel buio, a cercare rifugio nel letto di Emanuele ,in bilico tra le lacrime e l'orrore, abbracciata al suo piccolo corpo , con l'unica irrazionale, ma reale, necessità di ascoltare l'andirivieni costante e sereno del suo respiro. Una morsa che mi attenaglierà ogni volta che mi chiederò che ne è di Ismaeel, chi si starà prendendo cura di lui, chi lo starà aiutando a mangiare e a vestirsi, chi gli darà il bacio della buonanotte, chi una carezza d'amore ...

E cosa è la guerra oggi per il popolo iracheno ? Liberazione? Ricostruzione? O un nuovo dittatore ?

E per te Ali Ismaeel cosa è oggi la guerra?
Tu che hai perso la mamma, il fratello , il papà, e le sole braccia che avevi. Le tue certezze.
Tu che hai perso il lavoro che desideravi tanto fare da grande, la tua innocenza, il tuo universo di bambino.
I tuoi sogni.

A te dono le mie lacrime di vergogna. E le mie scuse.



martedì, aprile 08, 2003

RIESUMAZIONE

Questa mattina, ore 8.23

Trafelatamente consegno Lele ai miei genitori che lo accompagneranno entro breve all'asilo. Sono in ritardo, come sempre, sto per uscire di corsa ...quando mia mamma mi blocca sulla porta di casa per dirmi una cosa "importante e urgente" .

" Volevo solo dirti che se per caso io e il babbo moriamo devi cremarci"
"Sant'Iddio..ma che incubi hai fatto stanotte mamma????? "
"Hai presente lo zio Abelardo? Quando è morto lo hanno messo sotto terra ,ma quando poi l'hanno tirato fuori era ancora intatto e "bellissimo" per cui hanno dovuto rimetterlo sotto perchè non si era minimamente decomposto."

"Ma che schifo mamma , possibile che mi racconti sempre delle oscenità di prima mattina? Adesso dimmi che cosa centro io con lo zio Abelardo ???"
"Ieri ci hanno cercato perchè dobbiamo riesumare i suoi resti e visto che non aveva eredi diretti, pare che la spesa spetti a me e alle mie sorelle. Vogliono 1 milione per tirarlo su da sotto terra e questa cosa mi fa veramente incavolare!!!!!!!!"

Insomma... zio Abelardo a parte.....pare che i morti siano , in ogni caso, un grande affare.
E mentre in Medio Oriente si spendono miliardi per mettere sotto terra le persone...nel frattempo qui ci chiedono soldi per tirarle fuori.
Così va la vita, ehm.. la morte volevo dire.....

lunedì, aprile 07, 2003



"Pensare, pensare, dobbiamo. In ufficio; sull'autobus; mentre tra la folla osserviamo l'Incoronazione e t'investitura del sindaco di Londra; mentre passiamo accanto al Monumento ai Caduti; mentre percorriamo Whitehall; mentre sediamo nella tribuna riservata al pubblico della Camera dei Comuni; nei tribunali; ai battesimi, ai matrimoni, ai funerali. Non dobbiamo mai smettere di pensare: che "civiltà" è questa in cui ci troviamo a vivere? Cosa significano queste cerimonie e perché dovremmo prendervi parte? Cosa sono queste professioni, e perché dovremmo diventare ricche esercitandole? Dove, in breve, ci conduce il corteo dei figli degli uomini colti?" Virginia Woolf


THE HOURS
Le mie impressioni

Tratto dall'omonimo romanzo di M.Cunningham , il film e' un percorso d'analisi che si snoda nell'universo interiore di tre donne che, attraverso scelte anche estreme, affrontano la sofferenza che deriva dalla dicotomia tra mondo delle apparenze e mondo della sostanza, tra pensiero soggettivo-personale e luoghi comuni imposti.
Virginia Woolf (N.Kidman), Clarissa (Maryl Streep) e Laura (Julianne Moore) sono donne che si trascinano in una quotidianità subita o scelta da altri per loro , pervase, tutte, nel proprio intimo da laceranti tormenti , divise da profondi dualismi che si concretizzeranno in scelte distruttive o autodistruttive quando nella loro vita entrerà, a offrire loro spunto, in una qualche veste, il personaggio di “Mrs.Dalloway” di Virginia Woolf . Qualcuna di loro saprà fare proprio il messaggio della Woolf trasformando la propria vita in nuova consapevolezza , salvandosi grazie al sacrificio altrui, scoprendo il significato vero delle cose seppur anche solo quando tutto sarà perduto o quasi (*)

Nonostante abbia vinto l'oscar la Kidman , a mio giudizio poco convincente, io ho di gran lunga preferito il personaggio di Laura, interpretato magistralmente da Julianne Moore che fin dalle prime battute mi ha commossa fuori misura.

La famiglia di Laura è lo stereotipo della famiglia perfetta. Una casa splendida, un quadretto familiare idilliaco con tanto di figlio e di secondo figlio in grembo. E' il compleanno del marito e poichè Laura è una moglie perfetta, vuole preparare una torta perfetta degna , ovviamente, di un marito perfetto. Ci riuscirà dopo un tentativo andato male , riuscendo persino a strappare al festeggiato un "grazie, è tutto così perfetto" .
Insomma è una vita all'insegna della perfezione. Tradita da una sola cosa. Dagli occhi , di Laura.
Laura non parla quasi mai. Ma con gli occhi esprime tutto.
Laura regala sorrisi fuori. Mentre nel frattempo muore dentro.
Una morte interiore che nemmeno il marito, accecato dal conformismo delle apparenze perfette, è incapace di intuire. Paradossale ma l'unica persona capace di intuire e temere qualcosa è il figlio, un bambino di 6 anni.
Memorabili gli sguardi tristi e persi nel vuoto del bimbo che, al pari di quelli della madre, esprimono dolore allo stato puro. Memorabile la trasfigurazione del suo viso quando la madre lo rassicura con un'ti voglio bene' quasi come se tutta la sua stessa esistenza di bambino potesse assumere un senso rinnovato ora che è riuscito a strappare dalle labbra di quella donna una rassicurante dichiarazione d'amore...
Insomma, Laura è colpevole di essersi infilata, per chissà quale ragione (ma in fondo capita a molti) in una vita che non è la sua, in un’esistenza che non riflette la sua identità, i suoi sentimenti, i suoi bisogni. In sostanza non ha scelto, ma ha banalmente accettato la vita che la società (che parla attraverso la bocca del marito) ha dipinto come ideale per lei (e per tutte le donne dell’epoca, stiamo parlando degli anni 50) ma che non è sua.
Grazie a "Mrs Dalloway" Laura comincerà a porsi nuovi interrogativi , chiedendosi se abbia ancora un senso continuare a vivere per la felicità altrui condannando a morte il proprio io .

(*)e qui prendono vita le parole di Virginia che, durante la scrittura di "Mrs.Dalloway" , sceglie di far morire il poeta e alla domanda del marito "Ma perchè devi far morire qualcuno a tutti i costi" risponde: "Perchè è solo grazie alla morte che quelli che restano in vita possono capire il valore di ciò che hanno"



venerdì, aprile 04, 2003

..E così lunedì è partita la consueta battaglia primaverile alle masse adipose, battaglia che quest'anno ho deciso di affrontare in totale solitudine e senza alcun GURU a sostenermi e assistermi.
Insomma, ho deciso, boicotterò la santona Jolanda, massaggiaTORA (massaggiatrice è troppo femmineo data la sua massa muscolare) ufficiale del paese, nonchè beatificatrice di anime perse (e di cosce duplicate) Ma a questo punto mi pare doveroso giustificare la mia eremitica scelta raccontandovi quanto accadutomi 1 anno fa grazie a

JOLANDA E LE INSALAMATURE PRODIGIOSE

Consigliata da una amica miracolata, decido di avventurarmi in un piano d’attacco che prevede , nell'arco di 10 massaggi, la scolpi-tura completa delle masse informi che coprono il mio corpo. In fondo se Michelangelo riusciva a tirar fuori corpi splendidi da macigni di marmo , Jolanda putrebbe tranquillamente riuscire nell’opera manipolando materiale (decisamente) più malleabile di quello in dotazione del grande maestro rinascimentale. Comincia cosi il lavoro della sig.na Jolanda che , nel corso di interminabili ore di tortura trascorse sotto stritolamento e spremitura nelle sue mani da scaricatore di porto, mi costringe a subire , perdipiù, veri e propri bombardamenti pubblicitari –e psicologici- che hanno per oggetto i miracolosi prodotti da lei venduti. Tra le tante idee che Jolanda mi propone ce n'è una sola che colpisce la mia attenzione. Si tratta di un prodigioso trattamento di bendaggi , in sua esclusiva di zona , per il quale, pare, decine di persone facciano persino da pendolari dalla città per esserne beneficiati. Insomma , pare che ormai si organizzino treni speciali e pullman a favore di questo prestigioso centro estetico che è ormai una sorta di Lourdes, un luogo di miracolazione e redenzione di tutti i peccati di gola.
Mi sforzo di rinunciare alla proposta , ma a mettermi ko definitivamente giunge inaspettata la sig.na Lucilla, assistente della Jolanda, a mostrarmi prontamente -alla faccia del diritto alla privacy- lo schedario completo di tutte le 85 peccatrici che stanno compiendo, con successo, il percorso di redenzione grazie ai prodigiosi bendaggi. Di tutte loro io posso così conoscere (oltre che nome e cognome...) ogni misurazione rilevata su culo, cosce, tette e pancia, prima e dopo ogni trattamento per la ridu(reden) zione corporea. Ma è proprio leggendo i dati di alcune donne che in poche settimane hanno trasformato il loro culone di 120cm in un formoso ma discreto culo da 98cm, che cominciano a disgregarsi progressivamente gli ultimi miei neuroni cerebrali rimasti sani.
“Ma come funziona?”
"Noi tramite questo bendaggio specifico brevettato americano ti mettiamo sulla pelle delle sostanze a base di erbe che stimolano la diuresi e l'eliminazione delle tossine… bla bla bla”
" Quanto costa?”
" Giusto giusto perchè sei te 80 euro a trattamento".

Cazzo. Son tanti.
Ma a darmi la stoccata finale ci pensa Jolanda che si fa garante della prestazione affermando che se non perderò centimetri non mi farà pagare nulla.
Ottima proposta dico io. Affare fatto. Insalamatura prenotata.

Giunge così il giorno X . Entro in sala mummificazione pronta a perdere i miei 5 cm di culo. All'interno mi attendono Lucilla e Alice esperte assistenti della Sig.na Jolanda. Mi chiedono di spogliarmi e di restare in piedi interamente nuda.
Una delle due comincia a prendere le misure mentre l’altra scrive.
Noto però , con la coda dell'occhio, che la misurazione è talmente frettolosa da apparire ai miei occhi del tutto aleatoria , per non dire ....premeditatamente scorretta !
Io infatti conosco con precisione le mie misure e so con certezza che il mio culo negli ultimi 3 mesi non è mai stato più di 101 cm.
Ma guarda caso la sig.na Lucilla appunta sulla mia scheda personale un bel 105 cm.
Possibile che il metro da sarta di mia mamma si sia ritirato negli anni?????
La misurazione amplificata delle due seguaci di Jolanda continua su tutti i 18 punti cardinali rilevati.
Cerco di contenere la calma anche se percepisco che i miei neuroni stanno riprendendo la loro normale attivita. Non sarò schiava di 80 euro ma insomma essere presa per il culo è una delle cose che più offende la mia intelligenza.(oltre che il mio culo..) E infatti mi sento particolarmente stupida in quel momento, mentre Lucilla e Alice sprofondano le magiche bende in una soluzione fangosa e cominciano ad avvolgermi dalla punta dei piedi fino alla testa. Si perchè pare che queste bende magiche siano in grado pure di rassodare il collo e allora , dico io, visto che costa uguale, facciamoci pure insalamare anche il viso.
In 15 minuti termina l'opera di insalamatura.
Ora sono in piedi , completamente avvolta da decine di bende e non riesco a piegarmi nemmeno di 15 gradi.
“Scusate”..chiedo io..”Ma posso sdraiarmi??'”
“ NOOO non si può!! Devi restare in piedi perchè il liquido ora deve cadere per terra!!!!”
“ Come? Dove??”
E infatti provvidenzialmente Lucilla mi infila due scarponi trasparenti e contenitivi che nei prossimi 60 minuti dovranno letteralmente riempirsi di acqua. Ma anzi, arriva nel frattempo Jolanda a portarmi uno stepper che dovrò utilizzare per agevolare il processo di l'eliminazione dei grassi in eccesso.
Se fossi armata giuro, comincerei a sparare all'impazzata. Ma fortunatamente tutta questa feccia umana decide di lasciarmi sola a flagellarmi con la compagnia dei miei neuroni impazziti e di questo trabiccolo di stepper di quarta categoria che ho sotto ai miei piedi.
Insomma....Avete mai visto una mummia che fa lo stepper coi piedi nudi che sguillano dentro a due cazzi di stivali bagnati e scivolosi pur sapendo di essere al centro di una presa per il culo colossale?????????????????????
Ma insomma, quando si è in barca...bisogna pur remare.. ANCHE PERCHE LA SPERANZA E' SEMPRE L'ULTIMA A MORIRE.
E dunque comincio a pedalare di santa ragione sullo stepper e ci do che ci do che ci do…che sudo come una matta…CHE LO SENTOOOO , LO SENTOOO DAVVERO CHE STO DIMAGRENDO !!!...Se mi concentro posso percepire ogni mia singola cellula adiposa che si sta dissolvendo nel nulla, o meglio nel liquido che sguilla sotto ai miei piedi mentre continuo la mia forsennata scalata sullo stepper in attesa dell’assoluzione finale.

Ed eccoci finalmente giunti al capolinea. L'ora x è scattata.
Sono finalmente pronta per risorgere come Lazzaro.
Vengo sbendata. .
"Wow..” dice Lucilla “.Ma ti sei trasformata”
“Cazzo..vuoi vedere che hanno ragione ste cojjone???'”
Si riparte dunque con l’epopea delle misurazioni corporee.
E i risultati sono ovviamente eclatanti.
Il mio culo infatti è ora diventato 100 cm, pensate un po', esattamente 5 cm in meno rispetto alla misurazione pressapochista di 1 ora fa.
Ovviamente i pantaloni mi calzano esattamente come prima .
R-i-n-g-h-i-o letteralmente mentre sborso i miei 80 euro che , a fronte del prodigioso calo complessivo di '43 cm' sono tenuta a sborsare x l'insalamatura.
Insomma, ha vinto Jolanda. E' stata cosi furba da riuscire a insalamare per un'ora non solo il mio corpo, ma pure il mio cervello.
Superfluo dire che ho poi disdetto tutti gli appuntamenti fissati nel centro estetico-religioso.
Così ho io insalamato lei. Definitivamente.

martedì, aprile 01, 2003




SARO' NAOMI CAMPBELL


Sabato mattina. Ora di shopping in libertà. Meta: Oviesse.
Adoro i posti come questo. Perché qui nessuna insistente commessa cercherà di convincermi a comprare una cosa che non mi piace .
E qui sarò libera di provarmi tutto ciò che desidero senza dover chiedere il permesso a qualcuno. Non sono una persona indecisa.
Semplicemente faccio la guerra ogni giorno con i chili di troppo.. e ho così ho imparato la buona regola che saper cammuffare i difetti ed esaltare i pregi con un indumento ..è in buona parte il segreto del successo esteriore. Con grande foga entro dunque nel grande magazzino e comincio a depredare gli scaffali di ogni ben di dio appropriandomi poi di una cabina che diventa il mio covo e giaciglio per i successivi 60 minuti. Comincia l’ardua impresa. Questo non va, questo è piccolo, questo ingrassa , questo è uno straccio …finchè …Woooooooooooooowwww….finisce tra le mie mani una camiciuola nera di seta che è una vera e propria delizia. Proprio ciò che mi servirebbe per le calde serate dell’imminente vacanza pasquale.
Azzzz z…. nooooooooo…..ma c’è solo la taglia 44!!!!…Sigh come faccio!! Cerco e ricerco tra gli scaffali… ma nisba.
Bene. Non demordo. Entrerò nella 44!!!!.
Tiro un sospirone, vuoto integralmente i polmoni e inizio a calzare con le dovute cautele l’oggetto del desiderio.
Stritolo gli addominali all'inverosimile , al punto da sembrare una body builder . Infine, con estrema fatica riesco finalmente a chiudere l'intera zip della sensualissima camiciuola. A dire il vero paio piu una bambolona gonfiata ad aria compressa con le tette che straripano da sopra, la panza da sotto, per di più ora che sto in apnea paio davvero una ‘babba da viale’ …però ..questa splendida scollatura…queste trasparenze Zenzuali…con due o tre kili in meno potrei essere una bbomba sexi..… (Azz..ma sta cazzo di zip sul fianco si chiude giusto giusto solo per sghetto mo se resto impiijjata come faccio!!!!!!!… )
Insomma potrebbe essere veramente la volta buona che mi metto a dieta . In fondo ho ancora 3 settimane prima di partire e un tapis roulant nuovo ancora imballato in soffitta..Vuoi proprio che adesso io che non riesca a perdere quei 2 cm in punto vita necessari a fare un figurone piuttosto che una figuraccia???? 
Resto con lo sguardo nel vuoto indecisa sul da farsi.
E come per magia giunge telepaticamente in mio soccorso una audace mora di nome Paola D. che pronta a cogliermi nel mio attimo di defaillance esitativo si avvicina con passo felino riuscendo inevitabilmente a incastrarmi.
"Vorrei proporti il ns centro benessere che ti offre G R A T U I T A M E N T E 3 sedute dimagranti per il valore di Euro 200 che tu potrai usufruire previo visita medica, sempre gratuita, da effettuarsi su appuntamento che , se sei interessata, possiamo fissare ora . Non ti costa assolutamente nulla, devi solo venire alla visita””

Azz che culo..proprio na babba natala mi capita ora…beh certo non poteva esserci momento migliore…camicetta 44……babba natala..
2+2 fanno.... – 3 , i miei 3 kili in meno…..
'Ma non posso..lavoro molto..ho un bambino..non sono in grado di fissare ora un appuntamento...ma semmai vi richiamo io quando mi sono organizzata un po" 
Ma incalzante la sig.na Paola D, alla conquista dell’appuntamento da registrare sul suo diario, prosegue nella propria arringa:
" Si perchè tu quanto sei alta? quanto pesi? quanto pesavi? Quanto vorresti pesare? quanti chili vorresti perdere? "
“Mah...sono alta 1.71...ho perso 25 kg dopo la gravidanza... ' 
"Eccoooooo lo sapeeevoooo !!! Tu hai bisogno di una bella tonificata e noi, bada bene, in un solo trattamento possiamo:
- alzarti il seno
- scolpirti l'addome
- abbattere la cellulite
- tonificare il sedere 


"AZzzz..penso io.".. 
e davanti ai miei occhi vedo profilarsi dunque la materializzazione del sogno della mia vita.
Si, perché ora ho la pressochè assoluta certezza che presto avrò anche io il corpo di Naomi Campbell.

Ma la situazione nell’immediato è davvero imbarazzante, nonchè preoccupante.
Perché mentre mi parla la sig.na PaolaD si avvicina progressivamente sempre piu al mio viso . Al punto che non riesco più nemmeno a concentrarmi sulle sue argomentazioni poichè mi viene istintivo pensare ai germi della fantasmagorica polmonite killer che ella potrebbe trasmettermi. Comincio a indietreggiare in segno di difesa continuando a pensare contemporaneamente alla polmonite, alla cellulite e a quella cazzo di strategia di marketing a cui si appellando l'invadente promoter che insistentemente si avvicina sempre piu al mio corpo.
A forza di indietreggiare sono ormai giunta al capolinea e
-o mi piego in 4 ed entro in uno scaffale
-oppure devo sorbirmi questi suadenti occhi che a ormai 10 cm fissi inchiodati ai miei cercano , ormai ne ho la matematica certezza, di ipnotizzarmi . .
Comincio addirittura a temere che la sig.na Paola voglia darmi saggio di un poderoso massaggio dimagrante da attuarsi nella cabina Oviesse , direzione verso la quale sta spingendomi. Insomma in questo momento non c'è sicuramente , nell'intero magazzino,preda piu appetibile di una 33enne sovrappeso che la sera di nascosto si mangia gli ovini kinder di suo figlio e che , con non poche titubanze, si sta avviando verso la cassa per pagare 60 E per una camicia decisamente fuori taglia. L’ipnotizzatrice riesce a farsi pure consegnare i miei dati personali con i quali potra' telefonarmi per concordare gli appuntamenti per la "Naomicampbellizzazione" del mio corpo.
Si perchè i risultati sono garantiti. E' garantito, nero su bianco, perderò 1 kg per ogni seduta. Mangiando ciò che mi pare. Ovini kinder compresi.
Così potrò anche io fare, entro qualche mese, il mio calendario .
Ma insomma…mi accontenterei di indossare la mia camicetta senza dover necessariamente restare in apnea o in piedi per non rischiare che mi si stracci a metà nel bel mezzo di una serata di gala.
Mi gongolo qualche minuto nell'idea ....ma poi mi è sufficiente uscire dall'orbita della famelica Paola D. per riacquistare integralmente tutto il senno perduto.
Pago la camicetta. L'unica cosa che, taglia a parte, è riuscita davvero a sedurmi.
Esco dall'oviesse. Con la coda dell’occhio vedo che la sig.na Paola continua agguerrita a ipnotizzare mandrie intere di bufalone speranzose.
Mentre io dico a me stessa , ancora una volta, che il mondo è davvero nelle mani dei furbi finchè ci saranno orde di fessi disposti a stare al loro gioco.
Si , certo, sono molto allettanti e luccicanti queste prospettive di successo facile e senza fatica..
Lo sono molto meno i chilometri che da stasera dovrò consumare sul mio tapis roulant appena sballato.
Fosse solo per dare un senso a questi 60 euro spesi .
O una parvenza dignitosa ai miei 33 anni di fuori che sono soltanto la metà dentro.