sabato, novembre 29, 2003

Notte fonda.
Terminato un template un tantino più noir.
Decisamente più in sintonia col mio umore.
Vediamo quanto terrà botta.

giovedì, novembre 27, 2003



Meteoropatia?

Ci sono giorni in cui ti svegli e non ce ne è una che vada per il verso giusto.
Marito incazzato, mamma incazzata, figlio incazzato, capo incazzato, amica incazzata.
Il mondo intero è incazzato.
E non ti resta altro da fare che dargliela su , buttarti nella mischiae far dono al prossimo anche del tuo massiccio contributo.

martedì, novembre 25, 2003

Indifferenza

Ancora una volta...E tutto piega come un aquilone nella direzione che il tuo passo gli da’, nel perenne altalenare dei tuoi umori e malumori che incuranti si prendono gioco dei miei.
Nel silenzio e nel castigo dei formalismi quotidiani.
Elemosinando un po’ di umanità.
Per collezionare soltanto l’ennesima ferita .
Tu che mi lasci ancora una volta in lacrime .
Armato fino ai denti di parole e di silenzi che mi pugnalano di indifferenza.

domenica, novembre 23, 2003

Questa sera sono rimasta senza fiato dinanzi alle sequenze di
Popolo migratore
E' impossibile tradurre in parole ... emozioni visive che attraversano l'anima lasciandoti senza fiato, allibito dinanzi alle incredibili poetiche immagini che il film regala.
Ciò che resta a video spento...è la sensazione di vivere una realtà mono-dimensionale...fatta soltanto di interpretazioni e immagini distorte della vita....

"A causa del dannato antropomorfismo si continua ad immaginare il pianeta Terra in funzione della specie umana, poiché i nostri occhi rubano il senso misterioso della Natura, modificano l'ambiente con l'incessante lavoro che deturpa l'anima sacra della vita. Ma le altre creature viventi della Terra semplicemente vivono ed hanno vissuto per milioni di anni, i loro sacrifici, le fatiche sono state corrispondenti alla capacità di sopravvivere, con armi pari, in un duello dignitoso e severo per le sue regole, il granchio divora l'uccello con l'ala spezzata, un rapace sottrae il piccolo di un pinguino, ne fa scempio, per nutrirsi e nutrire anche lui la sua specie. Le stelle, la luna, il sole, i venti, i colori dei paesaggi, deserti, fiumi, montagne, mari, pianure, hanno guidato per milioni di anni il cammino incessante degli animali migratori. Hanno sempre veduto ciò che l'uomo con difficoltà studiava: i campi magnetici, le posizioni stellari, la direzione ed il flusso dei venti e delle correnti marine. E gli animali migratori hanno appreso tutti questi elementi sulla loro pelle, con il sangue, il dolore, la morte ed anche la vita che continua, con l'atto generoso delle loro esistenze che si succedono con l'unico compito, l'unico obiettivo, sopravvivere secondo le regole naturali.
Il Popolo Migratore non solo ribalta il punto di vista, ma fa apparire aliena la presenza dell'uomo sulla terra, l'unico essere vivente che rifiuta le regole della Natura, o almeno ci tenta, sì perché l'uomo è in fondo colui il quale vorrebbe sottrarsi alle due regole fondamentali della vita: la fatica e il Caso. "



sabato, novembre 22, 2003

"Senza togliere nulla, ma proprio nulla, alla gravità dell'attentato di Nassiriya, vorremmo provare a dire che la retorica militarista e patriottica di questi giorni è veramente brutta. Talmente stonata da sembrare falsa. Giornali e tv hanno fatto a gara nella costruzione di quello che forse lo storico americano Daniel Boorstin avrebbe definito uno pseudo-evento:cioè quegli eventi che si svolgono solo per essere raccontati dai mezzi di informazione. In queste ore ci è stato descritto un paese che sembra aver voglia solo di bandiere a mezz'asta, marce funebri, lacrime di vedove, inni nazionali e saluti militari. Ma i giornalisti devono informare e se possibile spiegare, non celebrare o piangere. (..) "
Giovanni di Mauro (Internazionale 21-28 novembre)

martedì, novembre 18, 2003

Lacrime di guerra

Qualche giorno fa ho avuto occasione di vedere il film "Bowling for Columbine" di Michael Moore.
Nonostante il film abbia svariati motivi di interesse, ora mi limito a porre l' attenzione su un breve spezzone di esso. Una sequenza di 5 minuti di immagini in bianco e nero accompagnate soltanto dal sottofondo musicale di Wonderful World di Louis Armstrong .
Dal momento che non posso riproporre il filmato, mi limiterò a citare testualmente il contenuto dei sottotitoli che lo accompagnano.

1953: gli Usa rovesciano il primo ministro Mossadeq in Iran. Insediano lo Scià quale dittatore.
1954: rovesciano il presidente Arbenz democraticamente eletto nel Guatemala. 200.000 civili uccisi.
1963: appoggiano l’assassinio del presidente sud-vietnamita Diem.
1963-1975:uccidono 4 milioni di civili nell’asia sud-orientale.
11 settembre 1973: Predispongono il colpo di stato in Cile.Il presidente democraticamente eletto Allende viene assassinato. Viene insediato il dittatore Pinochet. 5.000 cileni assassinati.
1977: sostengono il regime militare di El Salvador.Uccisi 70.000 salvadoregni e quattro suori americane.
Anni 80: addestrano Osama Bin Laden e i suoi seguaci x uccidere i sovietici. La Cia dà loro 3 miliardi di dollari.
1981:il governo Reagan addestra e finanzia i Contras. Muoiono 30.000 nicaraguensi.
1982: gli USA forniscono miliardi a Saddam Hussein per armi destinate a uccidere gli iraniani.
1983: la Casa bianca segretamente dà armi all’Iran per uccidere gli iracheni.
1989: l’agente della cia Noriega (anche presidente del Panama) disobbedisce a Washington. Gli Usa invadono il Panama e destituiscono Noriega. 3.000 morti tra i civili panamensi.
1990: l’Iraq invade il Kuwait con armi provenienti dagli USA.
1991: gli usa entrano in Iraq. Bush insedia di nuovo il dittatore del Kuwait
1998: Clinton bombarda in Sudan una fabbrica di armi. Si scopre che la fabbrica produceva aspirina.
Dal 1991 a oggi: aerei americani bombardano l’Iraq settimanalmente.
L’onu stima che 500.000 bambini iracheni muoiono per bombardamenti e sanzioni.
2000-2001 : gli usa danno all’Afghanistan, governato dai Talebani, 245 milioni di dollari per aiuti.
11 settembre 2001: Osama Bin Laden si avvale dell’esperienza del suo addestramento Cia per assassinare 3.000 persone.

giovedì, novembre 13, 2003

Italia, paese di pagliacci, televisione e rotocalchi.
Italia, paese di indignati.
Con la coscienza scossa per la morte di un vip o per l’ennesimo fatto di cronaca nera.
Per 19 militari morti.
Italia, paese di stronzi.
Che beoti aspettavano ringraziamenti per le tonnellate di metallo e polvere da sparo sganciate dall'alto non più tardi di qualche mese fa.
Qualcuno pensava forse che i militari sguinzagliati laggiù sarebbero atterrati su un'isola felice???
Qualcuno pensava forse che sarebbero stati accolti come angeli liberatori????

La guerra è guerra.
Tragicamente guerra.
Qualunque siano le parti in causa, italiani o non.
Quei 19 uomini PERO' avevano scelto di arruolarsi.
Avevano scelto l'esercito.
Avevano abbracciato una causa, la servivano e non potevano non conoscerne i rischi.

“Erano in missione di pace..garantivano la pace…”
Stronzate!!
Chi è pacifista non si arruola. In nessun esercito del mondo.
Quegli uomini AVEVANO SCELTO.
Avevano abbracciato la causa della guerra .
Mentre in Iraq c'è stato un tempo in cui uomini, donne , bambini chiedevano di vivere .
Non di morire dilaniati tra le macerie.

Ma son caduti invece a migliaia.

............................................

La vita di ogni essere umano è sacra.
E quella di un iracheno non vale certamente meno di quella di un italiano.
Ma c’è forse qualcuno che si è indignato per le migliaia di civili iracheni uccisi?????????
C’è forse qualcuno che ci ha mostrato le lacrime, le storie, le tragedie di ciascuno di loro?

No.
Nessun telegiornale, rivista, quotidiano ha avuto per quella gente la stessa premura riservata
oggi ai nostri compatrioti.
A dimostrazione del fatto che la vita di un italiano è più pregevole di quella di un iracheno.


mercoledì, novembre 12, 2003

Tutto quello che avreste voluto sapere sulla Telecom e non avete mai osato immaginare

Settembre 03
Connetto a internet a caccia di qualche informazione in merito alla patente a punti.
Inceppo in un dialer. Me ne accorgo dopo circa 2 minuti.
Furibonda chiamo la Telecom per avere chiarimenti in merito alla posizione dei miei consumi...minati come quelli di tante altre famiglie dall'incubo degli hot-prefissi. La mia chiamata al 187 viene dirottata , per qualche misterioso motivo, nella zona di Napoli dove un simpatico campano , a fronte del mio accento spiccatamente bolognese si fa letteralmente in 4 per offrirmi tutte le informazioni che riguardano i miei dati, lecite e non.

Stasera, ore 22.15
Silenzio.
Stiamo guardando con un amico il dvd dello struggente capolavoro "Il pianista" di Roman Polanski.
Driiiiin Driiin...squilla il telefono.
"Pronto!"
Sospiro. Voce roca "..Ciaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaoo...sono Passquuaaaale....ti ricoddi di mmee...."
Il dvd in pausa. Silenzio di tomba. Tutti in salotto pendono dalle mie labbra che imbarazzate si apprestano a rispondere al Pasquale ringalluzzito......
"si si..mi ricordo..."
Sospiro.."è già un po' chevvolevo ricchiamà..ma nun ciòl tu ciellulare...ho ddovuto chiamatte quaa"imbarazzo . "ahhhhhh..." (cazzo faccio con sto qui...se gli rispondo male ...chi mi aiuta al prossimo dialer che becco??!?!!?)
Sospirone. "checciai ...nun te fa piaciere chettechiamo.....imbarazzo.."hum.."sospiro " ahhh ho capito..nun puoi parlà"
Fuuii..checculo...." si si ...proprio cosi"Sospiro." ahhhh allora ti lascio il mio numero...081....mi raccomando..ascpietto la tua chiammata..."(aiuto!) " si si...ciao grazie grazie per l'informazione!"

lunedì, novembre 10, 2003

Sei la mia schiavitù sei la mia libertà

Sei la mia schiavitù sei la mia libertà
sei la mia carne che brucia
come la nuda carne delle notti d'estate
sei la mia patria
tu, coi riflessi verdi dei tuoi occhi
tu, alta e vittoriosa
sei la mia nostalgia
di saperti inaccessibile
nel momento stesso
in cui ti afferro.

Nazim Hikmet

...parole che rimbalzano nella mente...mi rincorrono..mi stordiscono...e infinitamente ritornano..

sabato, novembre 08, 2003

Il viaggio

Armonia...ecco che la parola magica si affaccia ancora una volta sulla mia vita....
Strano come un sostantivo possa racchiudere in se tutto ciò che è necessario per sentirsi felici.
A pensarci...gli obiettivi da conquistare sarebbero ancora numerosi..
Ma la sensazione di completezza che mi investe ora è cosa rara e preziosa.
Al punto di dimenticarsi il resto.

Gettare l'ancora.....tentazione irresistibile.

Ma il viaggio......il viaggio .....non è forse il viaggio l'essenza stessa della vita ???
E vivere , ahimé...non è abbandonarsi...nemmeno nel paradiso più allettante!!!
Ma una sosta...posso permettermela...
..un breve ristoro in questo pacato mare...
Per poi partire ancora una volta verso rotte ignote...